II Permesso di Soggiorno a Motivo di Cure Mediche puo essere rilasciato per tre motivazioni differenti:
- per i cittadini stranieri non comunitari che hanno fatto ingresso in Italia con un Vista a Motivo di Cure Mediche e per i loro accompagnatori (TU 286/98 art. 36).
Deve essere richiesto all’Ufficio lmmigrazione della Ouestura di compe tenza entro n. 8 giorni dall’ingresso sul territorio.
- Peri cittadini stranieri non comunitari che siano sul territorio per altro motivo, anche senza titolarita di soggiorno, che versino in condizioni di sa lute di particolare gravita (TU 286/98 19 comma 2 lettera d-bis come modificato da/1′ art. 1, comma 1, lett. g, D.L. 4 ottobre 2018, n.113, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 ° dicembre 2018, n. 132)
- Per le cittadine non comunitarie sul territorio ad altro titolo per ii TU 286/98 19 comma 2 al/a lettera d che dispone ii divieto di espulsione delle donne in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio cui prowedono. Pertanto ii permesso puo essere chiesto solo a partire dal terzo mese di gravidanza.
II Permesso di Soggiorno a Motivo di Cure Mediche ha una durata variabile:
- secondo la necessaria e sufficiente durata per coprire l’intero trattamento sanitario previsto dal rilascio del Vista di lngresso,
- di un anno rinnovabile secondo le cure necessarie certificate per chi versa in gravi condizioni di salute,
- per sei mesi prima e sei mesi dopa nel caso di una gravidanza.
II Permesso di Soggiorno Motivo di Cure Mediche puo essere rinnovato se ne ricorrano requisiti e circostanze.
II Decreto Legge 21 ottobre 2020, n.130, convertito con modificazioni dalla Legge 18 dicembre 2020 n.173 consente:
- l’attivita lavorativa per ii permesso ottenuto per l’art 36 de TUI;
- l’attivita lavorativa e la conversione a lavoro per ii permesso ottenuto ex art. 19 TUI.
- II primo rilascio del Permesso di Soggiorno a Motivo di Cure Mediche
II cittadino straniero non comunitario deve recarsi direttamente presso la Questura (riferimento: Ufficio lmmigrazione) competente per territorio, entro n. 8 giorni dalla data di ingresso in Italia e richiedere ii rilascio del Permesso di Soggiorno.
Dopo aver accertato la regolarita del vista, la Oue stura consegna ii modulo di richiesta da compilare.
- modello 209 (o 219 cartaceo) opportunamente compilato;
- fotocopia del passaporto o documento equivalente in corso di validità (le pagine riportanti i dati anagrafici, la fotografia, i timbri, i visti);
- n. 4 fotografie in formato tessera;
- (art. 36) dichiarazione rilasciata dall’ospedale sul tipo di cura, data d’inizio e durata anche dell’eventuale degenza prevista;
(art. 19 comma 2 lettera d-bis) certificazione di un medico curante sulla gravita della condizione del cittadino straniero, la necessita di cure e l’impossibilita di uscire dal territorio per ii rischio di vita;
(art. 19 comma 2 lettera d) certificazione medica sulla data presunta del parto. - fotocopia della comunicazione di ospitalità; in particolare documentazione della disponibilità in Italia di vitto e alloggio per l’accompagnatore (se presente) per ii periodo di convalescenza dell’interessato;
- marca da bollo da euro 16,00.
La domanda puo essere presentata, tramite delega, anche da un familiare o da chiunque altro vi abbia interesse (anche da chi presiede l’ospedale o altro luogo di cura in cui lo straniero e ospitato).
Un analogo Permesso di Soggiorno può essere richiesto anche dal fami gliare, cittadino straniero non comunitario, che abbia accompagnato ii cit tadino richiedente cure mediche.
Gli importi dei contributi a carico degli stranieri maggiorenni sono pari a:
- ricevuta del versamento di euro 30,46 per ii rilascio del Permesso di Soggiorno in formato elettronico (PSE) da versare sul conto corrente postale n. 67422402 intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro con causale “importo per ii rilascio del Permesso di Soggiorno elettronico”;
- pagamento contributo di euro 40,00 per ii rilascio del Permesso di Soggiorno di durata superiore a tre mesi e fino a un anno.
La Questura sottopone ii cittadino straniero ai rilievi foto dattilografici (impronte digitali) e di fotosegnalamento (identificazione della persona).
La questura consegna al cittadino straniero una ricevuta e l’indicazione della data di convocazione in cui presentarsi per ritirare ii permesso di soggiorno.
II Permesso di Soggiorno può essere ritirato, tramite delega, anche da un familiare o da chiunque altro vi abbia interesse (anche da chi presiede l’o spedale o altro luogo di cura in cui lo straniero e ospitato).
II permesso di soggiorno per cure mediche consente lo svolgimento di attività lavorativa, sia subordinata che autonoma, cos1 come specificato dall’art.1, comma 1, lettera i), del Decreto Legge 21 ottobre 2020, n.130, convertito con modificazioni dalla legge 18 dicembre 2020 n.173, che ha riformato l’art.36, comma 3, del decreto legislativo n.286/98 e succ. mod. ed integrazioni Testo Unico sull’lmmigrazione.
Un analogo Permesso di Soggiorno puo essere richiesto anche dal fami gliare, cittadino straniero non comunitario, che abbia accompagnato ii cittadino richiedente cure mediche.
II Permesso di Soggiorno a Motivo di Cure Mediche può essere rinnovato se ne ricorrano i requisiti e circostanze.